Camposano – L’amministrazione Barbato perde pezzi. Il consigliere Veria Parente lascia la maggioranza per aderire all’opposizione.

“La mia volontà si è tradotta nella costituzione di un gruppo consiliare misto – afferma Parente – salvaguardando il bene della collettività. Il mio lavoro sarà svolto in continuità con quello che fino ad oggi ho già svolto. Voterò con il massimo senso di responsabilità e l’impegno nel rispetto del mandato ricevuto dell’elettorato e lo farò per il bene del paese come ho sempre fatto”.

Il rapporto con l’amministrazione si era già incrinato nel mese di dicembre quando Veria Parente si è dimessa da presidente del Consiglio comunale ed ogni tentativo di “ricucitura” non è andato a buon fine.

Nola – A poco meno di 15 giorni dalla presentazione delle liste, restano ancora alte le incertezze su schieramenti e candidati sindaco che dovranno contendersi il prossimo 12 giugno la guida della città.

Il quadro generale resta molto fluido e in continuo mutamento. La cosiddetta area progressista “cambia ancora pelle”. Dopo l’ingresso del Movimento Cinque Stelle e del Movimento Piazza D’Armi, si registrano altre due new entry. Anzi, per essere precisi, si tratta di due “rientri”, quello del Centro Democratico e della Lista Minieri che per alcune “sedute” del tavolo – quando era ancora in una fase ufficiosa – sono risultati assenti-

“ Si arricchisce di nuove forze il tavolo politico dei progressisti/riformisti – si legge in una nota –  la compagine che aveva già espresso l’intenzione di partecipare insieme alla corsa per guida della città è stata affiancata dalla “Lista Minieri” e dal “Centro Democratico”. Il gruppo che ha deciso di candidarsi alla guida della città è ora composto (oltre che dalle due compagini che si sono appena unite) da: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Nola Democratica, Nola Bene Comune, Uniti per Nola, Movimento Piazza D’Armi, Nola Nostra. Gli attori politici al tavolo hanno già avviato la discussione sui punti programmatici del programma comune a tutte le forze. I componenti ribadiscono la volontà di condividere in tempi brevi il nome del candidato sindaco”.

A questo punto, al netto di sorprese, questo schieramento dovrebbe essere al completo e spostare la discussione sul nome del candidato sindaco.

Dall’altra parte continuano gli incontri dei “firmatari” che con le dimissioni contestuali hanno mandato a casa l’amministrazione Minieri. A questo tavolo non siedono più né i Cinque Stelle né il Movimento Piazza D’Armi che hanno deciso invece di schierarsi con il gruppo dell’ex amministrazione.

Al momento questa potenziale coalizione risulta costituita da Più Nola- in Azione, Fare Democratico, la lista promossa dall’ex sindaco Biancardi, la lista a cui sta lavorando Cinzia Trinchese, la lista di Michele Ciniglio, la formazione che vede – tra gli altri- protagonista, l’ex dirigente Paolino Santaniello quale riferimento del consigliere regionale, Francesco Iovino (Italia Viva), oltre a Forza Italia.

Dopo la rinuncia di Luigi Caliendo quale candidato sindaco, la discussione si sta facendo sempre più serrata per individuare un nome di sintesi. Le prossime ore si preannunciano decisive. Nel frattempo Raffaele Parisi, amministratore di lunga esperienza, ex consigliere comunale ed ex assessore, prova a “rompere” gli schemi con una lista civica in cui si presenta come candidato sindaco. Una corsa solitaria che punta a raccogliere il consenso di quanti non si rivedono nei due schieramenti maggiori

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