Lorenzo Fontana è il nuovo presidente della Camera. Il leghista è stato eletto al quarto scrutinio ottenendo 222 voti. Via libera della Forza Italia, dopo lo strappo consumatosi ieri al Senato.
Le opposizioni, per evitare un ‘caso La Russa due’ – con tanto di accuse e veleni reciproci per individuare i ‘traditorì che hanno contribuito, con la segretezza del voto, ad eleggere la seconda carica dello Stato sostituendo i voti mancanti dei senatori azzurri – hanno deciso di abbandonare l’opzione della scheda bianca e scrivere invece il nome di Cecilia Guerra.
Il terzo Polo, finito ieri sul banco degli imputati al Senato, ha votato per Matteo Richetti. Il Movimento 5 stelle ha scelto De Raho.
“Mentre affrontiamo i gravi problemi e le minacce esterne che provano a indebolire il Paese, voglio qui ricordare Tommaso D’Aquino: il male non è contratrio del bene ma ne è la sua privazione. Sara’ compito di noi parlamentari non privare del bene i cittadini ma lottare con umilità, serietà e sobrietà” per ridare loro “fiducia, speranza e orgoglio”.
Pd, primo a festeggiare per Fontana è Putin
“Per l’elezione di Fontana il primo a festeggiare è Vladimir Putin, alla faccia della tanto sbandierata continuità e della presunta svolta moderata raccontata da alcuni commentatori”. È quanto sottolineano fonti del Nazareno.