Le dichiarazioni del Presidente della Commissione Nazionale Italiana dell’Unesco, Giovanni Puglisi, sono state un vero colpo allo stomaco per tutti i cittadini dell’Area Nolana.
Puglisi, ha annunciato (come è già ampiamente noto) l’intenzione di chiedere il ritiro della candidatura della Festa dei Gigli di Nola dalle liste del patrimonio dell’Unesco, dopo le note vicende delle denunce di infiltrazioni della camorra. “Sul patrimonio immateriale, noi nella lista provvisoria di proposte dell’Unesco italiana – ha detto – abbiamo dieci siti. Tra questi dieci siti, abbiamo in corso di riconoscimento il sito delle cosiddette ‘feste a spalla’, quelle delle grandi macchine sorrette a spalla. Separato da questo c’è il sito della Festa dei Gigli di Nola. Ma dopo quello che è accaduto a Nola – ha sottolineato Puglisi – con la vicenda della camorra legata ai Gigli, io intendo al prossimo consiglio direttivo dell’Unesco italiana portare la proposta di ritirare la candidatura dei Gigli di Nola, perché l’episodio della camorra che incide su queste cose è inaccettabile”.
Siamo purtroppo costretti, nostro malgrado, a ricordare quanto avevamo dichiarato ( http://cgilnola.blogspot.it/2012/09/camorra-e-giglio-degli-insuperabili-di.html ) in un nostro comunicato del 30 settembre u.s., all’indomani degli avvenimenti di Barra:
“L’unica nostra preoccupazione è che la presenza camorristica nella Festa di Barra possa influire negativamente sul percorso di riconoscimento Unesco alla Festa dei Gigli di Nola, avviato da tempo ed approdato alla decisione, probabilmente conclusiva, prevista per il prossimo anno.
La Cgil Nolana, per la grande importanza che il riconoscimento Unesco riveste per la Festa di Nola e per l’intera comunità cittadina, chiede e sollecita gli Amministratori Nolani a mettere in atto ogni intervento teso a dimostrare l’esclusione di qualsivoglia inquinimanto camorristico e/o malavitoso nella Festa dei Gigli di Nola. La gravità di quanto è emerso a Barra non può e non deve offuscare quanto di genuino e di autenticamente popolare continua ad essere presente nelle nostre feste.”
Purtroppo avevamo ragione a temere ricadute molto negative!
Ciò che accadde a Barra (e non solo a Barra) ha offuscato, indebolito e, forse, affossato definitivamente la candidatura avanzata da Nola per l’ottenimento del riconoscimento Unesco della Festa dei Gigli.
Gravissimo è che nessun amministratore del Comune di Nola abbia recepito la gravità di quanto è accaduto nel corso di questi mesi e il rischio che ne poteva derivare.
Lo diciamo a voce alta: li riteniamo responsabili per non aver adempiuto fino in fondo ad una difesa adeguata della Festa dei Gigli di Nola.
Le dichiarazioni del Sindaco Biancardi, rilasciate nelle ultime ore, e le azioni che intende mettere in atto risulteranno probabilmente inutili. Difficilmente faranno cambiare opinione al Presidente Puglisi (ma naturalmente ci auguriamo di sbagliare).