la Commissione Ue farà a inizio marzo “si baserà sulla nuova flessibilità”, ma “lo sforzo richiesto di 0,25 va comunque rispettato” ed entro questa settimana devono arrivarci “i dati su bilancio, riforme e sforzi” previsti. Il commissario Ue Pierre Moscovici incontra i giornalisti a Bruxelles e spiega: “Dobbiamo ricevere entro questa settimana, prima della finalizzazione delle previsioni economiche che presento il 5 febbraio, le informazioni relative alle analisi economiche e di bilancio italiane, oltre agli impegni su riforme”.

Riconosce al governo italiano una vera volontà di riformare l’economia“. “Ho incontrato il ministro Pier Carlo Padoan – ha continuato Moscovici –  e siamo in contatto permanente. Sosteniamo questo lavoro”. Tale spinta, ha aggiunto “è essenziale per rilanciare la competitività dell’economia italiana per uscire dalle difficoltà e rilanciare gli investimenti”, e gli sforzi devono essere “perseguiti e intensificati: resta molto da fare, assicurando la reale attuazione delle riforme”. La Commissione sarà particolarmente attenta che “i cittadini ne vedano i benefici”.

E Bankitalia afferma che: “il primo trimestre del 2015 dovrebbe far segnare un piccolo aumento del Pil e si tratterebbe del primo di una serie di rialzi trimestrali che proseguirebbero fino a tutto il 2016″.  Secondo il direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi, “l’imperativo categorico per l’oggi è uscire dalla recessione”. “Questo è possibile, ma perchè la lenta ripresa continui e si rafforzi è indispensabile un ritorno alla fiducia”.

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