Luca Cordero di Montezemolo e il miliardario indiano Ratan Tata lanciano una mega offerta (da 1,9 miliardi di dollari) per aggiudicarsi gli asset del gruppo Orient-Express, l’Opa del lusso del momento. La società, quotata alla borsa di Wall Street, oltre allo storico treno reso famoso da un giallo di Agatha Christie, controlla una catena internazionale di 46 hotel di lusso (6 in Italia fra cui anche l’ Albergo Hotel Caruso sulla costa d’ Amalfi nella Città della Musica ), una manciata di ristoranti e alcune linee di navigazione turistiche in ben 23 Paesi. E così, se lOpa avrà successo, il Grande Hotel Timeo di Taormina, il Cipriani di Venezia e lo Splendido di Portofino, l ‘ Hotel Caruso di Ravello in Costiera amalfitana torneranno sotto la bandiera tricolore visto. Il Fondo Charme (della famiglia Montezemolo) e il gruppo indiano Tata, hanno infatti comunicato allautorità americana per la borsa (la Sec) di aver stretto unalleanza proprio per lanciare unofferta pubblica dacquisto per conquistare il controllo dellOrient Express Hotels. Il magnate indiano non è certo nuovo ad operazioni nel mondo turisticoalberghiero. Basti pensare che la Indian Hotels, controllata del colosso Tata, tramite la Taj Hotels, Resorts and Palaces già controlla 93 alberghi di lusso in India e altri 16 tra Maldive, Malaysia, Australia, Gran Bretagna, Usa, Bhutan, Sri Lanka, Africa e Medio Oriente. Dalle comunicazioni di rito alla Sec si è appreso che la società veicolo Tata-Charme ha già in mano una quota del 6,9% del capitale di Orient Express. «Il fondo Charme II, promosso da Montezemolo & Partners», spiega il prospetto sottoposto alle autorità di controllo Usa, «ha un accordo con The Indian Hotels per investire equity per 100 milioni di dollari e acquisire una quota di minoranza del gruppo che nascerà, in caso di successo, dalloperazione». E il mercato azionario di New York sembra credere al buon esito dellOpa visto che ieri i titoli Orient Express Hotels