Si avvicina Natale mettiamoci in giro per la campania mi hanno parlato delle famose luminarie di Salerno, che attirano turisti da tutta la Campania. Belle davvero, senza ombra di dubbio, ma a mio avviso anche le altre cittadine non sono da meno.

 una volta mi sono ritrovata a dover accompagnare alcune amiche al ritorno da una cena fra compagni. Sono arrivata fino ad Afragola e mi sono meravigliata di come anche lì ci fossero delle bellissime luci di Natale. Alberi enormi strutturati solo con il chiarore dei led, renne illuminate e file di lampadine che attraversavano la città aggrappandosi ai balconi laterali, creando festoni luminosi.

Il comune di Afragola è parte dell’antica Campania felix, la cosiddetta terra fertile campana, posizionata all’incirca a metà tra Napoli e Caserta. Si narra che il nome derivi dalla presenza di fragole nel territorio, presenti per l’appunto nello stemma.

Città antica e ricca di storia, nascosta perfino sotto le ceneri dell’eruzione del Vesuvio! Nel 2005 per alcuni lavori di ferrovia, fu trovato un intero villaggio risalente all’età del Bronzo e furono portati alla luce vasi, ossa e perfino capanne.

Da un punto di vista religioso Afragola non manca di avere costruzioni imponenti che la inseriscono nel panorama della sacralità in una posizione sicuramente non bassa. La Basilica di Sant’Antonio, ad esempio, è una delle opere più belle di cui gode la città. Completamente in stile barocco, era un antico santuario, con accanto il convento dei frati minori, mentre il campanile è staccato rispetto al blocco religioso principale.

E’ durante la giornata del 13 giugno, festa del Santo, che l’edificio sacro si trasforma in luogo di pellegrinaggio. Questa giornata diventa una delle ricorrenze più importanti del calendario afragolese. Sant’Antonio, difatti, non è il protettore della città, ma è come se lo fosse! Nei giorni precedenti, i carretti girano per le varie case chiedendo offerte in denaro per la celebrazione, che si conclude con uno spettacolo pirotecnico.

Il piccolo comune campano non si fa mancare proprio nulla. È perfino conosciuto a livello nazionale grazie al premio “Città di Afragola – Ruggero il Normanno“, premio conferito a personalità di spicco in ambito culturale, imprenditoriale o politico. Durante l’evento ai “vincitori” viene regalata una statuetta d’argento del grande re normanno, simbolo della manifestazione.

Dal lato gastronomico le tipiche pietanze sono le polpette di San Marco, fatte di carne suina e bovina con cavolo nero o cappuccio e i torroncini di Sant’Antonio, che ogni anno si vendono sulle bancarelle in onore delle feste dei due santi.

Una città che riesce a raccontarsi anche attraverso le mura, attraverso la cucina, le feste e perché no… anche attraverso centri commerciali. Ad Afragola, infatti, ci sono le “Porte di Napoli” uno dei primissimi centri, contenitore di negozi, di tutta la Campania. Appuntamento a sabato con altri paesi ,DA RADIO PIAZZA CAMPANIA EVENTI E BUON FINE SETTIMANA

 

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