La Villa romana di Oplontis, a Torre Annunziata, attribuita a Poppea, moglie di Nerone, è stata concessa dalla Soprintendenza di Pompei a un’impresa per un party. Un presidio di protesta è stato effettuato sabato sera davanti alla Villa da associazioni e forze politiche. “E’ deprimente immaginare di poter valorizzare il nostro patrimonio archeologico declassando la villa di Poppea”, afferma il presidente dell’ “Osservatorio Patrimonio Culturale” architetto Antonio Irlando

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