Pomigliano,- E’ stato presentato ieri giovedì 13 novembre presso la libreria la Feltrinelli situata in pieno centro a Pomigliano d’ Arco, il terzo romanzo noir di Enrico Ruggeri noto cantautore, presentatore ed ora in veste di scrittore “La brutta estate” .
Oltre all’ autore erano presenti e sono intervenuti sul dibattito scaturito dopo la presentazione del libro Roberto Nicorelli responsabili e assessore alla cultura di Pomigliano, giornalisti vari della testata la Repubblica, oltre all’ elevato pubblico intervenuto alla presentazione.
Nella splendida cornice della Milano estiva Enrico Ruggeri scrive un noir, una meditazione sulle scelte che nella vita si rivelano determinanti quasi senza che ce ne accorgiamo, sotto traccia. Un romanzo ambiente nella Milano di oggi, venato di una sottile malinconia e di una profonda umanità, per mano di uno dei cantautori italiani più famosi e amati.
I CONTENUTI DEL LIBRO In una assolata mattina di fine giugno, un giornalista sportivo Marco Taviani, riceve una notizia che non avrebbe mai voluto ricevere: l’ assassinio della sua zia preferita, zia Elvira sua unica parente e persona molto solitaria ma ricca di sani valori. La scoperta segnerà un punto di non ritorno nell’esistenza di Marco. Marco così, dopo aver ricevuto la triste notizie dai poliziotti decide di rimanere nella casa dell’ anziana signora con la speranza di indagare e di scoprire qualche indizio riconducibile alla vita di sua zia; una vita piena zeppa di intrighi e segreti, gli stessi che hanno portato alla sua morte.
L’ AUTORE Enrico Ruggeri cantautore milanese nato a Milano 56 anni fa, con questo il suo terzo noir dopo “Che giorno sarà” e “ Non si può morire la notte di Natale” incentrati su omicidi dove i protagonisti indagano per far venire a galla i fatti, racconta di aver esorcizzato i suoi incubi con passione e stupore. Il Rouge è uno dei massimi cantautori italiani di musica italiana d’ autore passando nella sua carriera iniziata nel lontano 1972 dal punk al rock per finire con la musica pop.
Sembrerebbe quasi inutile ricordare i suoi innumerevoli successi individuali: è stato il primo e l’ unico a vincere con “Mistero” nel 1993 il Festival di Sanremo, successo già bissato nel 1987 in coppia con Morandi con “Si può dare di più” divenuta l’ inno della nazionale cantanti, appunto con Ruggeri presidente. Ha pubblicato nella sua carriera 30 album,ha venduto 400.000 copie con PeterPan nel 1991 ancora in vinile in un’ epoca dove raggiungere quella cifra era un’ eufemismo, fa uscire vari nuovi dischi con cover natalizie dove interpreta a modo suo classici delle festività e collabora con vari artisti: Morandi ,Tozzi, Scotto ,Ramazzotti, i Pooh, Schiavone, Ranieri e Pupo.
Per concludere,Ruggeri, non solo si è mostrato molto disponibile concedendosi per qualche autografo o scatto, ma si è anche intrattenuto a rispondere le domande fatte dai numerosi astanti accorsi per ascoltarlo. Proprio in una domanda, il cantautore milanese vincitore di alcuni dischi di platino,non nasconde nonostante l’ età, (ha 56 anni rd) la voglia di rimettersi in gioco come da poco più che ragazzo,magari ritrovando così la strada del Festival di Sanremo con un nuovo inedito brano.
Pietro Parascandalo