Roma, IERI 7  Luglio 2016 4.150 giurati, provenienti da circa 50 Paesi: saranno loro il cuore pulsante della 46a edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 15 al 24 luglio 2016. A presentare questa edizione alla Casa del Cinema a Roma l’edizione 2016 l’ideatore e direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi con alcuni membri del team artistico, il presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience Piero Rinaldi e il Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano. “Anche io ho difficoltà oggi a esporre in modo compiuto quella che ormai da tempo non è più la presentazione di un programma bensì di un progetto complesso, che ha dentro di sé almeno trenta programmi”, sottolinea il direttore Claudio Gubitosi. “Ieri nel mio ufficio – prosegue – guardando quello che possiamo definire un cartellone, mi sono commosso per l’imponenza, la qualità e la bellezza. La mia gratitudine va a tutto il team e a quanti hanno cooperato e collaborato mattone per mattone alla costruzione di questa monumentale opera creativa che è Giffoni 2016”.  Anche quest’anno il Festival saprà emozionare e stupire con un programma sempre più ricco ed articolato: 175 opere, di cui 105 in concorso, 4 anteprime, 8 eventi speciali e 1 teaser proposti grazie all’adesione delle più importanti major, una maratona “Omaggio a Leonardo di Caprio”, 18 tra artisti solisti e band per 10 eventi musicali, più di 250 spettacoli gratuiti tra laboratori, teatro per bambini, giocolieri, artisti di strada, ballerini, circensi e burattini, 20 incontri dedicati all’innovazione digitale, 5 Meet the Stars riservati a 4.000 fan non in giuria. Sono solo alcuni dei significativi numeri che compongono un’edizione particolarmente attenta alle eccellenze italiane. Tra gli oltre 50 talent italiani e internazionali, alcuni dei quali maestri “al servizio” della speciale sezione Masterclass realizzata in collaborazione con badtaste.it, al Giffoni 2016 i riflettori sono puntati su autori, registi e interpreti acclamati e nuove rivelazioni, tutti espressione del miglior cinema italiano, pronti a raccontarsi al pubblico multietnico del Festival. Il made in Campania, invece, è il filo conduttore del Campania Sound Experience, il percorso musicale che accompagnerà i dieci giorni dell’evento. Un programma nuovo e articolato che vedrà in scena i più acclamati artisti della regione. Il nuovo sound si confronterà con le tradizioni anni ‘70 e ‘80, mettendo insieme le espressioni più simboliche che hanno fatto la storia della musica nazionale a confronto e in rapporto con le nuove generazioni, anima pulsante del Festival.  Di anno in anno si rinnova la volontà di affidare la scelta del tema ai giurati, consolidando l’impegno a perseguire la via della condivisione con la propria fanbase. Proprio i ragazzi infatti, mediante i social, hanno l’opportunità di far sentire la propria voce, comunicare esigenze, indicare la strada da percorrere per ottemperare al meglio ai bisogni e alle curiosità di una generazione che, dai 3 ai 25 anni, si forma all’ombra della “settima arte”. Quest’anno il Giffoni Film Festival sceglie un tema che è in sé un obiettivo: DESTINAZIONE. “Si viaggia per mettersi in discussione e quindi per autodeterminarsi. La meta del viaggio ne costituisce il motore, ma quali sono le destinazioni a cui si riferisce il Festival? Destinazioni individuali. Quelle dei ragazzi per i quali questa è una prima possibilità di affrancamento dal mondo genitoriale, di libertà seppur “messa in sicurezza”. Cercano se stessi in anni in cui “trovarsi” è la meta più ambita. Destinazioni collettive. Nessun eroe viaggia da solo anche quando, di fatto, lo è. C’è sempre un mentore a indicargli la strada. A Giffoni i mentori spesso sono costituiti dai film in concorso. Cosa c’è di meglio del buon cinema a indicarti la strada? O di un grande attore che si racconta nella sua esperienza di vita e di lavoro? Non c’è viaggio senza conflitto, inteso nella sua accezione narratologica. Ci si mette in viaggio dovendo rinunciare a delle cose per trovarne delle altre. Meglio partire con una valigia semivuota. E le valigie dei piccoli giurati sono semivuote di esperienze, ma potenzialmente infinite nella capienza. Non si può poi non tenere conto della destinazione Italia o Europa di tanti migranti che si mettono in viaggio costretti dalla fame e dalla guerra, per luoghi sconosciuti. Ma vogliamo farlo a modo nostro. Consigliando un film adatto ai ragazzi: “Quando sei nato non puoi più nasconderti” di Marco Tullio Giordana. Niente meglio dell’arte rimette ordine nell’inutilità retorica e mette gli uomini solo e soltanto di fronte a loro stessi. Noi, di Giffoni, siamo pronti. Con le braccia aperte e le maglie colorate a sederci insieme, di fronte a un bel film, a confrontarci nel dibattito… Insomma siamo pronti a essere umani. Soltanto esseri umani.” Porta la firma di Gary Baseman, artista poliedrico della comunicazione visiva, l’immagine della 46esima edizione del Festival. Ideatore di spunti iconografici unici, capaci di riunire la fantasiosa ingenuità dell’infanzia e il complesso universo dell’età adulta, Baseman consegna al Festival un’opera che coniuga la sua cifra stilistica con il tema dell’edizione 2016. L’immagine richiama naturalmente il suo primo incontro con Giffoni, un anno fa, quando il performer statunitense ha realizzato per il Festival un graffito, collocato all’ingresso della Cittadella del Cinema, attuale quartier generale del GFF e che, nei prossimi mesi, avrà la sua collocazione definitiva nella Multimedia Valley. Sono oltre diecimila i ragazzi che, da tutto il mondo, hanno fatto richiesta di entrare a far parte della più giovane, colorata, allegra, numerosa e multietnica giuria del mondo: quella del Giffoni Film Festival. Il programma cinematografico prevede 175 film tra lungometraggi e cortometraggi, in concorso e fuori concorso. Sarà VALERIO MASTANDREA, reduce dalla performance di Perfetti Sconosciuti, per la regia di Paolo Genovese, il primo ospite a calcare (il 15 luglio) il Blue Carpet della 46ª edizione. Il 16 luglio sarà la volta di un trio tutto al femminile, GABRIELLA PESSION, ANTONIA LISKOVA e ELENA RADONICICH, mentre domenica 17 luglio sono attesi ALESSANDRO TERSIGNI, consacrato al grande pubblico per fiction come I Cesaroni, Un medico in famiglia e Le tre rose di Eva e l’attore romano RICKY MEMPHIS. Nella stessa giornata si accenderanno i riflettori sulla serie-evento firmata Sky con i protagonisti di Gomorra – La Serie, ovvero MARCO D’AMORE, SALVATORE ESPOSITO, CRISTIANA DELL’ANNA, CRISTINA DONADIO, FABIO DE CARO e MARCO PALVETTI. Primo ospite internazionale il 18 luglio NICHOLAS GALITZINE, interprete di New York Academy, il film che celebra la danza e la musica e che sarà presentato in esclusiva alla 46ª edizione del Festival. Nella stessa giornata arriva ILENIA PASTORELLI, la problematica quanto dolce Alessia di Lo chiamavano Jeeg Robot. Il 19 luglio sarà la volta di MARCO BIANCHI, chef apprezzatissimo de La Prova del Cuoco e autore del libro Io mi muovo, e della bellissima MIRIAM LEONE, protagonista di numerose serie tv di successo, tra queste La dama velata e 1992. Mercoledì 20 luglio torneranno di scena gli attori protagonisti del pluripremiato Lo Chiamavano Jeeg Robot: è la volta di LUCA MARINELLI che proprio per questa sua interpretazione ha vinto il David di Donatello per il miglior attore non protagonista (oltre al Premio Pasinetti come miglior attore alla Mostra del Cinema di Venezia per Non essere cattivo, diretto da Claudio Caligari). La settima giornata del GFF sarà segnata dal talento di SAM CLAFLIN, volto simbolo dell’amata saga Hunger Games in cui interpreta l’eroico e spavaldo Finnick Odair. L’attore britannico presenterà in anteprima nazionale Io prima di te (Me Before You) in cui recita al fianco di Emilia Clarke. Sempre il 21 luglio, invece, la sensualità esplosiva di CHIARA FRANCINI conquisterà i fan della serie tv Tutti pazzi per amore di cui è protagonista. Il 22 luglio l’adrenalina sale alle stelle con un parterre di ospiti ricchissimo: si parte da MIKA, cantante pluripremiato con oltre tre milioni di copie vendute grazie al singolo d’esordio Grace Kelly, giudice brillante di tre edizioni di X Factor Italia e di The Voice of France. Ancora una grande star internazionale nella giornata di venerdì: NICHOLAS HOULT, il ragazzo che redimeva Hugh Grant in About a boy e che ha conquistato il pubblico con la sua epica trasformazione nell’X-Men più animalesco di sempre, racconterà alla giovane giuria della 46esima edizione la sua fresca ma già importante carriera, presentando anche il suo ultimo lavoro: Equals. Italianissimo, invece, il talento di GIULIO BERRUTI, amato dal pubblico per serie come Squadra Antimafia 8 e È arrivata la felicità. Il penultimo giorno del GFF (23 luglio) vedrà districarsi tra domande e curiosità dei ragazzi un nome simbolo della commedia al femminile americana, l’affascinante JENNIFER ANISTON, l’amata Rachel Green della sitcom Friends e brillante protagonista di lungometraggi come Io & Marley, Una settimana da Dio e Come ammazzare il capo e vivere felici. Nella stessa giornata sul Blue Carpet uno degli interpreti maschili più apprezzati da pubblico e critica, CLAUDIO SANTAMARIA, l’acclamatissimo Enzo Ceccotti di Lo chiamavano Jeeg Robot, e SIMONE MONTEDORO, il capitano dei Carabinieri Giulio Tommasi della fiction Don Matteo. Si chiude domenica 24 luglio all’insegna dei BRACCIALETTI ROSSI: l’intero cast incontrerà i giovani giurati del Festival. A salutare questa edizione saranno anche la splendida MADALINA GHENEA, spalla di Carlo Conti nel corso della 66ª edizione del Festival di Sanremo e l’attore napoletano MASSIMILIANO GALLO, volto del boss Valentino Gionta nel film di Marco Risi, Fortapàsc. E molto altro ancora!

 

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