Entriamo nel cuore dell’inverno con il mese di Gennaio 2016, statisticamente il più freddo del trimestre stagionale con un generale calo termico su tutto il continente. Sulle Regioni Settentrionali le temperature massime sono in media comprese tra i +4 ed i +6°C, se si eccettuano le coste liguri dove si raggiungono i +11°C, mentre le minime notturne scendono spesso al di sotto dello 0, con punte fino a -4°C di media tra Piemonte e Lombardia. Anche sulle Regioni Centrali spesso e volentieri sulle zone interne si scende al di sotto dello zero nel corso della notte, mentre i valori massimi si mantengono su valori decisamente pi? alti, in particolare compresi tra +8/+13°C. Scendendo di latitudine le temperature medie risultano più elevate, con valori massimi che sulle Isole Maggiori raggiungono i +14/+16°C, anche se durante la notte non sono poi così rare le gelate nelle valli interne. Le precipitazioni subiscono in media una generale diminuzione, anche se i fenomeni risultano occasionalmente a carattere nevoso in particolare al Nord dove l’orografia facilita un maggior ristagno d’aria fredda.
Aggiornamento del 31 Dicembre 2015 –Vediamo con l’ausilio dei modelli climatici e degli indici teleconnettivi la tendenza per il mese diGennaio 2016: attese anomalie di geopotenziale negative sull’Europa Settentrionale e positive su quella meridionale ma con scarti contenuti. Il mese di Gennaio 2016 potrebbe essere caratterizzato da una fase iniziale con l’anticiclone oceanico relegato all’Europa Sudoccidentale, mentre il flusso umido Atlantico riuscirà a transitare sull’Europa centro-settentrionale, lambendo in alcuni casi anche l’Italia.
Seconda parte del mese di Gennaio 2016 che vedrà una graduale accentuazione delle anomalie negative sul Basso Atlantico, con perturbazioni che potrebbero transitare soprattutto sull’Europa Centro-Meridionale. Precipitazioni abbondanti sull’Europa occidentale, Gran Bretagna e settore alpino, per i frequenti transiti oceanici, mentre le giornate risulteranno piuttosto asciutte sulla Scandinavia settentrionale ed Europa Sudorientale.Le temperature,complice un’alternanza di flusso Orientale ed Occidentale, risulteranno in media su gran parte dell’Europa, con scarti positivi sulle Nazioni Centro-Orientali. Attorno le medie, salvo locali variazioni, su Irlanda e Penisola Iberica complice le frequenti fasi perturbate. Attenzione perché eventuali Stratwrming o Stracooling potrebbero pesantemente influenzare il quadro di Gennaio 2015 su Europa e Mediterraneo.
In Italia, pertanto, il mese di Gennaio 2016 vedrà un inizio con possibile transito di perturbazioni Nord Atlantiche per una posizione dell’anticiclone delle Azzorre sul Medio Atlantico, con possibile apporto di masse d’aria artiche attorno le metà del mese. Neve al Nord occasionalmente a bassa quota. Terza decade del mese che vedrà un rinforzo dell’alta pressione delle Azzorre, per un possibile nuovo cedimento del Vortice Polare, con tempo che potrebbe risultare più instabile su tutta la Penisola. Temperature leggermente inferiori o intorno alle medie.