Venerdì primo maggio 2020 si celebra in diversi paesi del mondo la Festa del lavoro o Festa dei lavoratori. Un evento che ha un significato importante a livello sociale e una lunga storia fatta di lotte per i diritti del lavoratori e per condizioni di lavoro più umane.BBLICITÀ

La scelta di quella giornata risale agli eventi avvenuti a Chicago nei primi giorni di maggio del 1886 quando gli scioperi e le proteste dei lavoratori per ottenere condizioni di lavoro più umane – a quel tempo si lavorava anche 16 ore al giorno – sfociarono in una dura repressione. La situazione degenerò al punto che alla fine si contarono diversi morti dovuti agli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine.

La festa del primo maggio divenne ufficiale in Europa a partire dal 1889, quando venne ratificata a Parigi dalla Seconda Internazionale, organizzazione internazionale fondata dai partiti socialisti europei. In Italia la festa del primo maggio fu introdotta nel 1891.

Frasi celebri e aforismi sul lavoro

Per celebrare in modo diverso il primo maggio 2020 abbiamo selezionato 10 frasi celebri e aforismi sul lavoro.

  • “L’uomo che si vergogna del suo lavoro non può avere rispetto di se stesso” Bertrand Russell (1872-1970)
  • “Bisogna lavorare ed osare se si vuol vivere veramente” Vincent Van Gogh (1853-1890)
  • “In fin dei conti il lavoro è ancora il modo migliore di far passare la vita” Gustave Flaubert (1821-1880)
  • “Tieni in pugno il tuo lavoro, o sarà lui a tenere in pugno te” Benjamin Franklin (1706-1790)
  • “Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno” Voltaire (1694-1778)
  • “Il meglio del vivere sta in un lavoro che piace e in un amore felice” Umberto Saba (1883-1957)
  • “Il lavoro non mi piace, ma mi piace quello che c’è nel lavoro: la possibilità di trovare sé stessi” Joseph Conrad (1857-1924)
  • “Fa’ il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai” Giovanni Verga (1840-1922)
  • “La differenza tra un intellettuale e un operaio? L’operaio si lava le mani prima di pisciare, l’intellettuale dopo” Jacques Prévert (1900-1977)
  • “Quando un uomo ti dice che è diventato ricco grazie al duro lavoro, chiedigli: “di chi?” Don Marquis (1878-1937)