Tre persone sono morte nel Bresciano perché colpite da attacco cardiaco mentre spalavano la neve: due abitavano a Dello e l’altra a Mairano. Le vittime sono anziani che stavano togliendo la neve dalla strada. Ma non sono gli unici casi: nella stessa provincia il 118 è intervenuto in soccorso di altre cinque persone colte da malore, anche loro mentre spalavano neve. Tutta la regione è stata colpita dai disagi dovuti al maltempo: il funzionamento dei trasporti è stato in parte compromesso e ovunque si sono registrati disagi e ritardi. La provincia più in crisi è Cremona, dove oltre ai problemi di viabilità stradale e ferroviaria si sono registrati anche blackout alla linea elettrica. Qui le scuole restano chiuse fino a sabato compreso.
Trasporti in crisi. In Lombardia i trasporti hanno registrato ritardi fino a 100 minuti a causa dei rami caduti sui binari e, in generale, per i binari ghiacciati o innevati che hanno costretto i treni dell’Alta velocità a rallentare la marcia. E’ difficile la situazione per chi viaggia con i treni, sia regionali sia a lunga percorrenza, a causa del maltempo. In particolare nel Cremonese l’abbondante nevicata ha causato una situazione eccezionale di criticità per tutto il sistema di trasporti del bacino. Sulle linee Brescia-Parma, Cremona-Mantova, Treviglio-Cremona, Brescia-Cremona e Cremona-Fidenza la circolazione è stata sospesa temporaneamente per consentire al personale di Rete ferroviaria italiana (Rfi) di effettuare tutte le operazioni di ripristino per problemi legati alla viabilità stradale e alla mancata erogazione di energia elettrica. Riattivato alle 15 fra Carimate e Cantù uno dei due binari sulla linea Milano-Chiasso. La situazione lombarda, comunque, non ha nulla a che vedere con quella che si è verificata in Emilia-Romagna, dove il nodo ferroviario di Bologna è andato in tilt. Cronaca radio piazza news