Da Qualiano arriva un soprendente stop alla questione “antenna selvaggia”. Così si può definire l’approvazione del regolamento per l’installazione delle antenne per la telefonia mobile. Una lunga battaglia firmata Verdi e durata oltre otto mesi. Da un lato il progresso con i suoi campi elettromagnetici e gli smartphone sempre più all’avanguardia, dall’altro la cosa più importante di tutte: la salute dei cittadini di Qualiano.
Personaggio di spicco di questa importante battaglia è stata la consigliera comunale dei Verdi Giovanna Giglio: “E’ un obiettivo importante quello che è stato raggiunto in questo anno di lavoro. Le società di telecomunicazioni non possono più pensare di venire a Qualiano ed operare al di fuori di ogni regola. Oggi c’è un Regolamento serio che mette dei paletti e proibisce che le antenne possano essere installate in luoghi dove soggiornano le persone, specialmente i più giovani.- e conclude- Tanti altri progetti “verdi” a salvaguardia dell’ambiente ed a tutela della salute dei cittadini verranno portati avanti”.
Una svolta importante quella dell’approvazione di un regolamento che controlla l’istallazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti di teleradiocomunicazioni e per la minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi. Un risultato di rilievo grazie anche ad un Consiglio comunale, più sensibile alle tematiche ambientali e di salute, che ha approvato il Regolamento scrivendo la parola “fine” alla giungla dei ripetitori.