Questoggi ad Aversa, provincia di Caserta in Campania, il Ministro della Salute del Governo Italiano coadiuvato da una commissione dell Istituto Superiore di Sanità ha relazionato su un dato allarmante
Noi Medici di questo territorio, devastato da anni da centinaia di tonnellate di rifiuti tossici contenenti molteplici sostanze cancerogene (da documentazione dei Carabinieri del NOE), riteniamo che i dati prodotti dal rapporto ministeriale (che condividiamo) supportati da molteplici valutazioni osservazionali di un gran numero di Medici di Famiglia interfacciate con i dati ambientali , siano strettamente correlate con lAmbiente in cui viviamo !!!Il Ministro ha evidenziato che ancora non è possibile stabilire un nesso di causalità, ritrattando, in parte, durante il convegno, l incauta attribuzione a generici stili di vita. Le numerose testimonianze dei tanti medici e comitati cittadini, che hanno partecipato (tra cui laccorato appello di padre Maurizio Patriciello
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e la puntualizzazscientificaesponentdell ISDE Campania) e la diretta percezione del persistente degrado ambientale, nel percorso sulla SS Nola- Caivano- Aversa scorgendo ben 4 roghi dai fumi tossici, hanno sconcertato Renato Balduzzi che ha proposto entro la fine di gennaio di impostare, anche con la nostra collaborazione, un necessario approfondimento scientifico per andare oltre l indice della sola mortalità in territori in cui manca un efficace Registro dei Tumori.
A tal fine, l ISDE-Medici per lAmbiente della Campania si rivolge all opinione pubblica e nello specifico al mondo scientifico sanitario, affinchè si possa prendere atto di come lAmbiente Inquinato ( e vi assicuriamo che nelle nostre Province di Caserta e Napoli è innegabilmente persistente) influenzi in maniera determinante lo sviluppo di patologie endocrino-cronico- degenerative e/o oncologiche.
Il Coordinatore Regionale
Associazione ISDE-Medici per lAmbiente