Il mondo è stato scosso dal massacro indiscriminato di centinai di innocenti e in particolare dalla decapitazione del giornalista americano. Uomini di chiesa, pacifisti e “dialoganti”, sono convinti che la religione islamica sia una “normale” religione con cui discutere e dialogare. Commentatori e analisti si fanno in quattro per far credere all’opinione pubblica che i cosiddetti integralisti non hanno nulla da spartire con la religione di Maometto. Falso! I veri islamici, cioè i tagliagole, sono coloro che mettono in pratica le prescrizioni del Corano. Al contrario, i “cattivi” islamici sono coloro che pur dicendosi musulmani, non “praticano” le moschee. Come notorio, durante le “messe” islamiche, gli iman non si limitano a predicare il “verbo” di Allah, ma pianificano strategie di conquista e “conversione”. I sempliciotti, cioè quelli che “gli islamici sono nostro fratelli e buon ramadan” evidentemente hanno scambiato il Corano per il libro dei sogni. Eppure basterebbe leggere pochi versetti per rendersi conto donde la radice dell’odio. Alcuni versetti: “Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell’omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.” (Corano 2:191).“Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. Non sceglietevi amici tra loro, finché non emigrano per la causa di Allah. Ma se vi volgono le spalle, allora afferrateli e uccideteli ovunque li troviate. Non sceglietevi tra loro né amici, né alleati.” (Corano 4:89).  “Altri ne troverete che vogliono essere in buoni rapporti con voi e con la loro gente. Ogni volta che hanno occasione di sedizione, vi si precipitano. Se non si mantengono neutrali, se non vi offrono la pace e non abbassano le armi, afferrateli e uccideteli ovunque li incontriate. Vi abbiamo dato su di loro evidente potere.” (Corano 4:91). “La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso.” (Corano 5:33). “E quando il tuo Signore ispirò agli angeli: “Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo [decapitateli], colpiteli su tutte le falangi!”. (Corano 8:12). “Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi. Quando tiravi non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava, per provare i credenti con bella prova. In verità Allah tutto ascolta e conosce.” Altrimenti detto è l’assoluzione anticipata per un omicida, perché uccida un infedele in nome d’Allah. (Corano 8:17). “Maledetti! Ovunque li si troverà saranno presi e messi a morte uccisi senza pietà”. Corano (47:4). Se questo è il Corano, ha senso accusare chi semplicemente lo mette in pratica? Il Corano non convince? E lo si dica chiaramente, ma non si dia la colpa a chi pur di congiungersi carnalmente alle 72 procaci vergini che attendono nel sensuale paradiso maomettano, ammazzano e si fanno ammazzare.

Gianni Toffali Verona

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