Ero ragazzo quando unordinanza comunale impose la chiusura delle attività commerciali alimentari la domenica. Ricordo che lordinanza fu accolta con gelo e con paura dalla popolazione. I titolari degli esercizi alimentari puntavano molto sugli introiti della domenica. Temevano perdite ingenti e fu come vivere un lutto nelle loro case. In realtà quelle tanto temute perdite non ci furono; bastò che il tempo passasse e la gente si abituasse alle nuove modalità di vendita. Luomo è un animale sociale e come tale si adatta a tutte le nuove situazioni. Spesso i cambiamenti sono visti con paura e sfiducia, ma una volta superati questi scogli, ci si adatta e si riescono finalmente a cogliere anche i lati positivi. Oggi mi sembra di rivivere la stessa atmosfera di quando ero ragazzo, quando quellordinanza creò il panico. Ora che i nolani rientrano dalle vacanze e ritrovano una Nola cambiata, sui loro volti sono dipinti sconcerto, dissapori, rabbia, disapprovazione verso il nuovo piano di viabilità che è stato approvato e messo in atto allinizio di agosto. Una Nola che, è vero, quasi non si riconosce tra nuovi divieti e sensi unici,ma in me nasce un sorriso di fiducia perché so che, oggi come allora, le lamentele si fermeranno. Imparando la nuova strada per tornare a casa, neppure ci si ricorderà della vecchia, che si percorreva e magari questo cambiamento ci arrecherà non pochi vantaggi. E vero che inizialmente ci sono stati e ancora ci sono problemi ma, poiché tutto è migliorabile, io confido nellintelligenza e nella caparbietà della giunta comunale che saprà apportare a questo nuovo piano di viabilità le giuste modifiche là dove ce ne sarà bisogno. I dissapori della popolazione, le paure dei commercianti non sono ingiustificati, ma hanno un loro fondamento. Il nuovo piano di viabilità presenta sicuramente dei punti deboli che richiedono un intervento urgente da parte dei tecnici,ma ribadisco la mia fiducia verso le istituzioni e sono sicuro che le modifiche avverranno in tempi rapidi per permettere a noi nolani di riprendere quanto prima la normale routine quotidiana. La forza dei cambiamenti non sta solo nel metterli in atto ma anche e soprattutto nellaccettare le critiche verso di essi, soprattutto quando provengono dalla popolazione, che ha come unico interesse la salvaguardia della propria città. Guardando a queste iniziative con occhi diversi, ci si rende conto che esse costituiscono un cambiamento, che intende  migliorare e va affrontato con maggiore fiducia. Bisogna imparare a guardare oltre, capire dove linnovazione potrà portarci. In questo caso, il nuovo piano di viabilità prevede,pare,  lintento di creare, intorno alla nostra amata città, una percorso ciclabile che consentirebbe di attraversarla tutta. E allora se davvero così fosse, se questo progetto davvero si realizzasse, io, sognatore incallito, già mi immagino in giro per la mia Nola su una bici con le braccia

spalancate nella sensazione di poterla abbracciare tutta.<?xml:namespace prefix = o ns = “urn:schemas-microsoft-com:office:office” />

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