Roma, IERI Violente precipitazioni accompagnate da chicchi di grandine grossi come noci si sono abbattute a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale colpendo le coltivazioni in campo. E’ quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dei forti temporali che si sono sviluppati in modo improvviso dal Trentino lungo tutta la Penisola, a seguito di contrasti termici originati da aria piu’ fresca proveniente dai quadranti orientali. Una situazione che – sottolinea la Coldiretti – ha scatenato bruschi cambiamenti del clima con intensi temporali, acquazzoni ed anche l’insolita formazione di chicchi di grandine di 3-4 centimetri di diametro che sono caduti sulla vegetazione nelle campagne. Se il maltempo ha causato l’interruzione della circolazione ferroviaria sulla linea Torino-Milano in provincia di Vercelli, nella citta’ di Trento si sono allagati i sobborghi mentre la grandine in Valsugana ha danneggiato le colture e si segnalano smottamenti in Val di Fassa ma temporali con grandine ci sono stati in provincia di Roma, pioggia molto intensa e’ caduta anche in alcune zone della Sicilia e sulla Calabria tirrenica. La grandine – precisa la Coldiretti – e’ l’avversita’ climatica piu’ temuta dagli agricoltori in questa stagione perche’ provoca danni irreparabili alle coltivazioni vanificando il lavoro di un intero anno, con effetti economici ed occupazionali. Sono in corso gli accertamenti nei territori colpiti per verificare la reale entita’ dei danni che – conclude la Coldiretti – potrebbero essere molto pesanti poiche’ le manifestazioni temporalesche si sono verificate anche in zone con coltivazioni diffuse, dalla frutta ai cereali.