Bomba nella metropolitana di San Pietroburgo: un’esplosione è avvenuta nel tunnel tra due stazioni e ha causato almeno undici morti e oltre quaranta feriti, secondo il bilancio ufficiale. Secondo il portale Fontanka, invece, i morti sarebbero 14. Secondo le informazioni raccolte dal sito, 10 vittime si trovavano sul vagone della metropolitana colpito dall’esplosione, mentre le altre 4 sarebbero decedute o in ospedale o mentre ricevevano i primi soccorsi.

La deflagrazione è avvenuta tra la fermata di Sennaya e quella del Tekhnologichesky Institut e, secondo fonti citate dall’agenzia Interfax, è stata causata da un ordigno artigianale “probabilmente lasciato su un vagone prima della partenza del convoglio”, e quindi non da un terrorista kamikaze. La bomba era stata resa più pericolosa con l’aggiunta di “elementi lesivi”.

Secondo la fonte, stando alle ultime informazioni il terrorista ha portato la bomba nella metropolitana di San Pietroburgo in uno zaino. “I resti ritrovati fanno pendere a favore della versione di un’esplosione prodotta da un attentatore suicida, ma le conclusioni definitive potranno essere tratte solo dopo l’esame del DNA”, ha precisato la fonte.

E un ordigno inesploso è stato trovato in un’altra stazione della metro di San Pietroburgo, quella di Ploshchad Vosstaniya. E’ stato disinnescato. “In seguito alle misure prese dalle forze dell’ordine – fa sapere il Comitato antiterrorismo in una nota – alla stazione Ploshchad Vosstaniya è stato trovato e tempestivamente disinnescato un ordigno artigianale”.

La polizia sta cercando due persone in relazione all’attentato. Lo riporta Interfax che cita fonti delle forze dell’ordine. “Uno di loro è colui che ha messo l’ordigno esploso nel vagone del treno, l’altro quello che ha lasciato la bomba alla stazione Ploschad Vosstaniya”, ha detto la fonte. Il secondo ordigno è stato disinnescato dagli artificieri. In serata, Channel 1 israeliano ha mostratio due immagini che mostrano un giovane con gli occhiali, un cappello di lana blu e un parka rosso: secondo Channel 1 israeliano che cita fonti di polizia russe, si tratterebbe del secondo sospetto per l’attentato. Nelle immagini il volto dell’uomo appare sfumato.NEWS DAL MONDO

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