LAURO – Rapina in una villetta a schiera di Fontenovella, dove i ladri hanno immobilizzato e sequestrato una donna che stava accudendo la sua nipotina di due anni. E’ l’ultimo atto dellescalation criminale che da una settimana si sta verificando nel Vallo di Lauro. Consumato tra laltro in pieno giorno ed in una zona molto trafficata, quella di Via Nuova a Fontenovella.
Tutto si è consumato in pochi minuti:  i ladri, due con il volto travisato da un passamontagna, hanno raggiunto lingresso della villetta finita nel mirino approfittando probabilmente delle campagne retrostanti. Un colpo pianificato nei minimi dettagli, anche perché il proprietario dell’abitazione, l’ex assessore Rossano Boglione, aveva da pochi minuti lasciato labitazione. I ladri hanno bussato alla porta, ignorando probabilmente che allinterno si trovava invece una congiunta della famiglia, con in braccio la nipotina di due anni. Nulla da far desistere i malviventi, che hanno subito immobilizzato la donna e lhanno costretta a chiudersi in uno stanzino attiguo ad una delle camere dellabitazione. Dopo aver rinchiuso la donna, hanno iniziato a mettere sotto sopra labitazione, rovistando alla ricerca di oro e soldi. Alla fine il loro bottino e’ stato magro.
Portato via qualche bracciale ed una somma di qualche centinaio di euro. I malviventi si sono poi allontanati e la donna da una finestra dello stanzino dove era rinchiusa ha iniziato a gridare e chiedere aiuto ai vicini. In pochi minuti decine di persone di sono trovate davanti alla villetta finita nel mirino dei ladri. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del locale Commissariato di Ps di Lauro, agli ordini del vicequestore Lorena Cicciotti. Gli agenti hanno subito avviato le ricerche nella zona limitrofa all’abitazione. Della coppia di malviventi pero’ nessuna traccia. Gli agenti della Sezione Scientifica poi hanno proceduto ai rilievi di eventuali impronte lasciate dai malviventi.

Si tratta della stessa banda che ha colpito anche a Quindici?
Quella già ribattezzata della “tuta bianca”, quella usata nel furto alla palazzina di venerdì notte? Oppure sono casi analoghi ma isolati? Le indagini serrate che stanno conducendo Polizia e Carabinieri dovranno appurarlo. Il vero dato che ora i malviventi hanno colpito in pieno giorno ed in modalità brutali, fortunatamente senza comunque ferire la persona che e’ rimasta comunque choccata per la terribile vicenda vissuta ieri mattina. E la gente e’ esasperata. Sta fornendo la massima collaborazione alle forze dellordine, basti pensare che per tutta la notte di domenica un gruppo di venti volontari ha dato la caccia nelle campagne di Quindici, torcia alla mano, ai malviventi: tre persone di grossa statura in tuta e passamontagna, avvistati alle spalle di una villetta nella zona dello stadio comunale.
Due i furti sventati dai Carabinieri di Quindici, ad un passo dalla cattura della banda. Che ha dimostrato di conoscere anche bene la zona, considerato che si e’ dileguata, facendo perdere le proprie tracce, attraverso le campagne circostanti. Il sospetto degli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Avellino, e’ che ci sia almeno un basista locale. O quantomeno si possa trattare di soggetti che si sono insediati nella zona, che hanno studiato nei minimi particolari. Intanto cresce la paura.
Sono tanti quelli che la notte non dormono, turni e ronde per evitare visite sgradite. E la sfida dei malviventi continua.  

 

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