SFORAMENTI POLVERI SOTTILI CENTRALINA SAN VITALIANO.
OGGI SALUTE LA GAZZETTA CAMPANA NEWS SIAMO SEMPRE DI PIU' NELLA MERDA TOTALE
Il nolano è peggio della Valle Padana.
La centralina Arpac di San Vitaliano ha segnato dal 30 novembre al 3 dicembre 2018, per 4 giorni consecutivi, sforamenti delle polveri sottili pm10 oltre il limite massimo consentito di 50 ug/m.c. raggiungendo una media giornaliera di 93 ug/m.c.
Lo stesso numero di sforamenti – anche se con valori medi inferiori – si sono verificati in varie citta’ della Valle Padana.
Ma mentre nel caso della valle padana sono scattate varie misure di mitigazione dei livelli d’inquinamento atmosferico, nel nolano i vari amministratori non applicano nessuna misura, ne’ avvertono la popolazione del rischio che corre la loro salute.
🚦 Ecco alcune misure per il contenimento dell’inquinamento atmosferico scattate in val padana – livello di allerta arancio – semaforo arancio secondo il protocollo operativo interregionale, che vorremmo adottaste anche nei nostri comuni.
– LIMITAZIONI DEL TRAFFICO
Con livello di allerta ARANCIO è vietata la circolazione di
– veicoli (privati e commerciali) alimentati a benzina Euro 0 e Euro 1;
– veicoli (privati e commerciali) alimentati a diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, veicoli privati alimentati a diesel Euro 4;
– motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima dell’01/01/2000 o non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE.
Le limitazioni vengono applicate da lunedì a domenica dalle 8:30 alle 18:30.
Inoltre è vietata la sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
– LIMITAZIONI D’ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI TERMICI CIVILI E DELLE COMBUSTIONI ALL’APERTO
Con livello di allerta ARANCIO sono previsti:
– la limitazione della temperatura degli ambienti, che non deve superare i 19 gradi (con tolleranza di 2° C) nelle abitazioni e negli esercizi commerciali;
– il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici (caldaie, stufe, caminetti) alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet) inferiori alla classe 3 stelle (classificazione ai sensi del Decreto n. 186 del 07/11/2017), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo;
– il divieto di combustioni all’aperto di piccoli cumuli di materiale vegetale da attività agricole e forestali;
– il divieto di falò rituali, fuochi d’artificio, barbecue;
– il divieto di spandimento di liquami zootecnici.
Le limitazioni vengono applicate da lunedì a domenica.
Sicuri di positivo e pronto riscontro, approfittiamo per porgere alle LL.SS.Dott. Gennaro Esposito
I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.