Alla Basiliche Paleocristiane di Cimitile, nel corso del Maggio dell’Architettura, la fondazione Siebenarchi premia il connubio tra architettura e vino assegnando il premio biennale “Campaniarchitetture” alle cantine della rinomata azienda vinicola avellinese. Tecnologia, architettura e sostenibilità: non solo un luogo di produzione del nettare divino, ma soprattutto un luogo di convivialità, di degustazione, un luogo di benessere, nato dall’incontro tra una committenza attenta e progettisti coscienti dei problemi complessi dell’architettura. Eccellente accordo tra oriente ed occidente, la coppia – nella vita professionale ed in quella privata – di progettisti Hikaru Mori + Maurizio Zito e la committenza – rappresentata da Cinzia Alvino – ricevono questo riconoscimento per la “spiccata sensibilità tesa a coniugare la tradizione con l’architettura contemporanea”.
A consegnare il premio – un cubo di plexiglass che ne racchiude uno dorato da cui fiorisce un ramoscello di ulivo, realizzato da Mario Cellini – il direttore del Dipartimento di Architettura prof. Mario Losasso che sottolinea come “un’architettura realizzata in maniera efficace possa essere un elemento di qualificazione per il nostro territorio campano”.
Venerdì 6 giugno, alle 19.30, ultimo appuntamento alle Basiliche Paleocristiane: Maria Cristina Treu dal Politecnico di Milano chiuderà il settimo ciclo di incontri del MdA con un intervento sul ruolo del paesaggio e dell’ambiente nella costruzione del rapporto città-campagna.
Alessia Franzese