Ennesimi roghi tossici nelle campagne nolane. Siamo nell’incrocio tra strada vicinale Iavarone e via Capua, in una zona dove si coltiva moltissima frutta e verdura che poi finirà sulle nostre tavole. Zona di confine, l’ennesimo sconfortante ritratto di abbandono e degrado. Ci sono persone che fanno jogging, intere famiglie che vanno in bicicletta. Scuotono la testa quando attraversano l’incrocio, si tappano il naso. “Non è possibile” gli si sente dire. I coltivatori del posto sono esausti e ci raccontano che da anni questa zona di confine tra Camposano e Nola è vittima di sversamenti illegali che puntualmente vengono incendiati. Una storia vecchia, triste e ben conosciuta. “Ora fate le foto, credete che lo levano?” ci dice P. , coltivatore diretto. “Perché non mettono una telecamera e vedono chi è?”. Già… Perché?