Piazza gremita ieri sera per ascoltare la satira graffiante di Diego Parassole sulla societa dei consumi e le cattive abitudini del cittadino che compra anche ciò di cui non ha bisogno, vittima, spesso, di una perversa strategia di marketing, “l’obsolescenza programmata, inventata dalle industria produttrici che progettano anche quando gli oggetti debbano essere considerati ormai vecchi. Un successo atteso la performance del comico di Zelig che non ha deluso il folto pubblico migrante, dal teatro della torre, dove aveva assistito al concerto di Nina Zilli, alla piazza del Duomo, attraverso le stradine del borgo accompagnato dalle musiche popolari del gruppo dei Taranterrae. Per un Settembre al Borgo dalle molte proposte di qualità.

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