Terracina -Sarebbe il boss degli Scissionisti Gaetano Marino l’uomo ucciso davanti a uno stabilimento di Terracina, sul litorale pontino, con sei colpi di pistola. La vittima, di origini campane, aveva numerosi precedenti e legami con la criminalità. Secondo le prime informazioni si trovava nella località della provincia di Latina in vacanza con la famiglia. Il boss Marino, è stato tra l’altro protagonista di una vicenda tirata fuori dallo scrittore Roberto Saviano. Fu grazie a un post dello scrittore su Facebook infatti che si scoprì che Gaetano McKay Marino era stato ospite in platea in un programma Rai mentre sua figlia, Mary Marino, cantava un brano a lui dedicato. «Gaetano Marino – scriveva Saviano – è ai vertici degli Scissionisti, detti anche Spagnoli, usciti vincitori della guerra interna al cartello dei Di Lauro. Hanno partecipato alla faida i Marino. Gaetano infatti è fratello di Gennaro Marino, promotore militare della faida. Sono detti i McKay perchè il padre Crescenzo (ucciso dai Di Lauro come vendetta) somigliava a un vecchio personaggio di una serie televisiva western. Gaetano fu scovato nel dicembre 2004 in un albergo di lusso della costiera sorrentina, si nascondeva lì per sfuggire alla vendetta dei killer rivali che lo cercavano, ed era sempre accompagnato dal suo maggiordomo che aveva il compito di accudirlo. Gaetano Marino non può mangiare da solo, non può cucinare, non può aprire le porte, non può nemmeno bere da solo. Perse entrambe le mani per lo scoppio di un ordigno. Guerra di camorra con i Ruocco, anni ’90, si voleva fargli saltare la villa e una bomba gli esplose in mano. Questa e’ una delle versioni. Altri dicono che perse le mani perchè stava lanciando una bomba a mano esplosa prima del tempo. Gaetano Marino è stato per la camorra una sorta di ambasciatore dei sodalizi di Secondigliano con la mafia albanese, come dimostrato dall’inchiesta del Gico di bari dell’ottobre 2010». Come racconta Saviano, il 29 dicembre del 2010 una bambina presentata come Mary Marino – piccola, di dodici anni – viene invitata a chiudere la trasmissione di capodanno “Canzoni e Sfide” condotta da Lorena Bianchetti e trasmessa da Raidue. La presentatrice annuncia l’ospite: «Vogliamo a questo punto proporvi un’esibizione veramente intensa. Lei è una bambina, ma ha voluto scrivere e dedicare una lettera al suo papa’, davvero molto toccante». «Tu sei il padre più bello del mondo che non cambierei», canta la piccola. E Saviano commenta: «Naturalmente a stupire non è che una bambina ami suo padre e voglia dedicargli una canzone. Non stupisce nemmeno che la figlia e nipote dell’aristocrazia del narcotraffico italiano, vada in televisione – in Rai – a cantare una canzone per suo padre. Per una figlia, per una bambina, un padre anche quando camorrista è soltanto un padre. Su tutto questo, si potrebbe sorvolare e superare l’imbarazzo. Ma alla fine dell’esibizione Lorena Bianchetti le si avvicina e le dice: «E’ bellissimo questo brano» poi continua, «ti va di fare una sorpresa a papa’? Ti va di dargli un bacino? Dov’e’… signor papà, c’e’ Mary che vorrebbe darle un bacino». E lì, in prima fila, ecco Gaetano Marino (ripreso senza inquadrare le mani di legno) che da’ un bacio a sua figlia».<?xml:namespace prefix = o ns = “urn:schemas-microsoft-com:office:office” />