Molte le persone che giovedì scorso hanno assistito a O miedeco de pazze, commedia in tre atti, con la regia del giovane Luigi Manzi, promossa dal gruppo teatrale SikSik – del Vallo di Lauro (Av) – con lincasso devoluto allAssociazione italiana per la ricerca sul cancro.
Uno spettacolo allinsegna della solidarietà e del divertimento per le tantissime persone che hanno gremito la sala dellAuditorium di Saviano (Na). Applausi a scena aperta per i bravissimi attori che si sono confrontati con il testo ed i personaggi di Eduardo Scarpetta. Nel corso della serata di giovedì cè stata una giostra di emozioni che ha portato gli spettatori dal divertimento alla commozione, passando per la riflessione e la solidarietà. Il tutto legato da unevidente passione messa in campo dagli attori che si sono via via succeduti sul palco: applausi ai bravissimi protagonisti, Franco Nappi e Carmelina Graziano, che con la loro imponente bravura hanno saputo tenere alto lumore di quanti hanno scelto di trascorrere in allegria, divertimento e spensieratezza una serata di festa, splendido teatro e solidarietà. Strampalati e coinvolgenti gli episodi scritti da Scarpetta, riadattati da Luigi Manzi, che si sono susseguiti tenendo sempre alta lattenzione del pubblico e che hanno visto protagonisti Attilio Vona, lo stesso Luigi Manzi, Mario Lanzaro, Salvatore Grasso, Pasquale Murano, Angela Loiacono, Alessandro Rega, Claudio Nappo, Lidio Scibelli, Mario Amelia, Anna Lisa Nappi, Silvia Esposito, Giusi Trematerra e Ilaria Aschettino. Fondamentale il lavoro dietro le quinte della suggeritrice Assunta Barra Parisi, del direttore di scena Bianca Maria Corcione e dellaiuto regista Diego Sepe.
La compagnia SikSik al termine della rappresentazione ha voluto ringraziaregli sponsor privati che hanno contribuito allevento, tutti coloro i quali hanno partecipato, gratuitamente e volontariamente, alla realizzazione della manifestazione. Attori e partecipanti che volontariamente stanno credendo in un progetto che è intriso di valori quali la professionalità, la disponibilità e lattenzione agli altri, che sono indispensabili per continuare a rendere sostenibile la promozione dello spettacolo, del teatro e del divertimento allinsegna della solidarietà.

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