SANTA CROCE DI CAMERINA (RG) – E’ stato trovato morto, all’interno di un mulino abbandonato, a Scoglitti il bambino di 8 anni scomparso a Santa Croce di Camerina. Le due località del Ragusano sono distano 3-4 chilometri.

A trovare il corpo senza vita del bambino è stato un passante. La zona è poco frequentata, ed è battuta principalmente da cacciatori. Sul posto, avvisati dall’uomo, sono arrivati i carabinieri del comando provinciale di Ragusa. La notizia è stata subito comunicata ai familiari che si stanno recando sul posto. Resta ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto.“Non ci sono elementi a sufficienza per poter dire come e perché il bambino si sia allontanato e spinto fin qui, qualsiasi ipotesi al momento risulterebbe azzardata, ma stiamo lavorando per capire cosa sia davvero successo in queste ore”. Lo afferma il sostituto procuratore di Ragusa, Marco Rota, che è sul luogo del ritrovamento del corpo del piccolo di 8 anni scomparso stamattina dopo non essere entrato a scuola.“Nessuna ipotesi investigativa certa sarà possibile prima di domani” dopo “un attento esame del corpo”, anche perché “non è stata trovata alcuna traccia di sangue”. Lo dice all’ANSA il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, sul bambino di otto anni trovato morto a Santa Croce Camerina. “Stiamo lavorando a tutto campo – aggiunge – e non tralasciamo alcuna pista, ma per avere certezze occorrerà un esame medico legale attento dopo che tra alcune ore il corpo sarà rimosso”

“Non è impossibile, ma sembra difficile pensare che abbia percorso quattro chilometri a piedi e sia andato lì, in quel posto, da solo”. E’ la considerazione del procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, sul ritrovamento del bambino di otto anni trovato morto a Santa Croce Camerina. “Al momento – aggiunge – non ci sbilanciamo però, perché qualunque ipotesi è prematura. Certo stiamo valutando tutte le tesi possibili, come è giusto e doveroso che sia davanti alla morte di un bambino di otto anni”

Il corpo del bambino, regolarmente vestito, asciutto, è stato trovato su un dislivello in cemento, di contrada Vecchio Mulino, e non dentro la struttura. Lo precisano fonti investigative che stanno operando sul posto. La zona è presidiata dalle forze dell’ordine. E’ presente anche il sostituto procuratore Marco Rota che coordina le indagini che puntano ad accertare se il piccolo sia caduto da solo o se la sua morte sia dolosa.

Non presenta segni evidenti di traumi esterni il bambino di otto anni, trovato morto a Scoglitti dopo non essere entrato a scuola, stamattina, a Santa Croce di Camerina, nel Ragusano. E’ quanto emergerebbe dai primi accertamenti eseguiti sul luogo del ritrovamento. Ad avvisare una pattuglia delle volanti della polizia è stato un cacciatore impegnato in una battuta nella zona di contrada Pirrera. La madre del bambino aveva presentato una denuncia ai carabinieri.

I genitori del bambino, contrariamente a quanto era stato riferito in un primo momento, sono italiani e non albanesi. Il padre ha 30 anni, e fa l’autotrasportatore, la donna ha 25 anni ed è casalinga. E’ stata lei a denunciare la scomparsa del figlio ai carabinieri quando non l’ha trovato all’uscita dalla scuola.

E’ sotto choc e in stato confusionale la mamma del piccolo di 8 anni che stamattina non è entrato a scuola a Santa Croce Camerina e il cui corpo è stato trovato stasera in un mulino abbandonato. La donna non riesce a parlare, neppure con gli investigatori. Il papà del piccolo, un autotrasportatore, sta per rientrare in Sicilia.

Sono in corso rilievi della polizia scientifica della Questura di Ragusa nel mulino dove è stato trovato il bambino di 8 anni scomparso da questa mattina e ritrovato da un cacciatore. Sul posto per le indagini è presente la squadra mobile, coordinata dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota.

“Niente ha più importanza dopo questa brutta notizia: un bambino è morto ed è giusto che ci sia il più assoluto silenzio sulla questione. La comunità è angosciata per questa perdita e ci uniamo al dolore dei genitori”. E’ l’unico commento del parroco di Santa Croce Camerina, Angelo Strada, sul ritrovamento del corpo del piccolo di 8 anni nel Ragusano.

Le ricerche

I carabinieri di Ragusa sono impegnati nelle ricerche di un bambino di 8 anni scomparso questa mattina da Santa Croce Camerina (RG). Il piccolo sarebbe stato accompagnato davanti alla scuola dalla madre e non sarebbe entrato in classe. L’allarme è stato dato dalla stessa madre all’ora di uscita dalla scuola alle ore 12:45. E’ in atto una vasta battuta in tutta la zona con le unità cinofile.

Il bambino non è entrato in classe: i suoi compagni e la bidella non ricordano di averlo visto. Suo padre, un autotrasportatore che lavora al Nord Italia, è stato avvertito dalla moglie della scomparsa. Carabinieri del comando provinciale di Ragusa hanno avviato le ricerche anche con gruppi cinofili, facendo annusare il pigiama che il bambino ha indossato la notte scorsa. Secondo gli investigatori, che indagano a 360 gradi, al momento non c’è un motivo apparente per giustificare la scomparsa del piccolo o un suo allontanamento volontario. Per questo i carabinieri di Ragusa, d’accordo con i familiari del bambino, hanno diffuso una sua foto.

I carabinieri stanno visionando le immagini dell’impianto di videosorveglianza della scuola elementare di Santa Croce Camerina dove stamattina non è entrato il bambino di 8 anni che risulta scomparso. Il sistema è centralizzato, il centro comando è a Roma, e le immagini sono disponibili da poco. Dalla loro visione, al momento, non emergono particolari utili alle indagini. Alcuni agenti della polizia municipale che erano in servizio davanti la scuola ricordano di avere visto la madre lasciare il figlio a una decina di metri di distanza dall’istituto, in un luogo non ripreso dal sistema di videosorveglianza.

“C’è un’intera comunità in allarme e tutto il Paese è impegnato nelle ricerche. Anche i nostri vigili urbani hanno sospeso i turni per dare una mano”. Lo afferma il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, a proposito della scomparsa del bambino di 8 anni che stamattina non è entrato a scuola. “Siamo tutti impegnati – aggiunge dalla sala operativa allestita nella sede della polizia municipale – con noi ci sono anche i familiari del piccolo. Stiamo guardando i filmati del sistema di videosorveglianza, ma al momento non si vede in alcuna immagine. Sono in corso ricerche alla quale partecipa anche la nostra Protezione civile”. Il sindaco di Santa Croce Camerina dice di “non avere un’idea dell’accaduto”, perché, spiega, “in una comunità come la nostra ci si conosce e ci si aiuta”. “Speriamo – conclude Franca Iurato – di potere rivedere il più presto possibile il bambino tra le braccia dei suoi familiari”.

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