“L’aggressore continua a terrorizzare il nostro Paese.

Nella notte, il nemico ha lanciato un attacco massiccio: 36 razzi, molti dei quali sono stati abbattuti.

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Grazie a tutti i servizi di difesa aerea per il loro lavoro. E a tutti gli operai nei servizi energetici che stanno attualmente lavorando sui siti colpiti e ripristinando le nostre infrastrutture”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, parlando di “vili attacchi su obiettivi critici” e di “tipiche tattiche terroristiche”. “Il mondo può e deve fermare questo terrore”, conclude.

“Un milione e mezzo di ucraini sono senza elettricità in questo momento. L’oscurità totale e il freddo stanno arrivando”, scrive su Twitter la deputata ucraina Kira Rudik. A farle eco il vice capo dell’ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko che ha accusato i russi di aver compiuto attacchi missilistici sugli impianti energetici in tutta l’Ucraina questa mattina. “Un altro audace attacco degli occupanti alle nostre infrastrutture”, ha scritto su Telegram, citato da Ukrinform.

Le unità antiaeree ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 10 droni kamikaze Shahed-136 di fabbricazione iraniana lanciati dalle forze russe nella regione di Mykolaiv, nel sud del Paese. Lo ha reso noto il Comando aereo meridionale su Facebook, come riporta Ukrinform. “Nella notte del 22 ottobre 2022, le unità di difesa antiaerea del Comando aereo meridionale hanno abbattuto 10 droni kamikaze Shahed-136 sopra la regione di Mykolaiv”, si legge nel rapporto.

Attacco missilistico nella notte sulla comunità di Komyshuvakha nella regione di Zaporizhzhia, ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, come riporta Ukrinform. “Nella notte, due missili sono stati sparati contro il villaggio di Zarichne della comunità territoriale unita di Komyshuvakha”, ha scritto Starukh precisando che non si segnalano vittime o danni gravi.

Colpita nella notte anche le comunità di Marganetska e Nikopol nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Valentin Reznichenko, come riporta la Ukrainska Pravda. I bombardamenti si sono concentrati su Nikopol, ha sottolineato Reznichenko, affermando che la città è stata colpita con sistemi missilistici a lancio multiplo e artiglieria pesante: oltre 20 edifici e diversi gasdotti sono stati danneggiati. Sempre nella notte, i russi hanno preso di mira anche la regione di Cherkasy, nell’Ucraina centrale, ha reso noto su Telegram il governatore regionale Ihor Taburets, come riporta il Kyiv independent.

Due missili russi sono stati abbattuti questa mattina nelle regioni di Kiev e di Chernivtsi (sud-ovest): lo hanno annunciato sui social media il capo del dipartimento principale della polizia nazionale ucraina nella regione di Kiev, Andrii Niebytov, e il capo dell’amministrazione militare regionale di Chernivtsi, Ruslan Zaparaniuk. Lo riporta Ukrinform. “Non sono state segnalate vittime o danni. I frammenti del missile sono caduti nell’area della foresta”, ha scritto Niebytov su Telegram. L’altro missile è stato abbattuto sul distretto di Dnistrovskyi della regione di Chernivtsi da un aereo delle Forze armate ucraine ed è caduto in un lago, ha scritto Zaparaniuk su Telegram, aggiungendo che non ci sono stati danni.

Mosca, la Nato vicina allo scontro diretto con la Russia

Mondo.

Al via il reinsediamento dei civili evacuati dalla regione di Kherson. Nuovi blackout nel Paese, Zelensky chiede di limitare i consumi di elettricità. Pechino invita i cittadini cinesi a lasciare l’Ucraina. Secondo gli 007 di Londra, Mosca pensa al ritiro delle truppe ad ovest del fiume Dnipro. Putin instaura la legge marziale nei territori occupati

Mosca, la Nato vicina allo scontro diretto con la Russia (ANSA)Mosca, la Nato vicina allo scontro diretto con la Russia

Libano: presidenziali, fumata nera per 3/a seduta in parlamento

Medio Oriente.

Si è conclusa con un nulla di fatto la terza seduta parlamentare in Libano per l’elezione del capo di Stato, incarico occupato fino alla fine del mese dal presidente uscente Michel Aoun. La prossima seduta è prevista per lunedì 24 ottobre.

 (ANSA)

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