Divo suo malgrado, imbarazzato dalla presenza di una scorta giorno e notte. Chiede di potere tornare alla sua vita di sempre, al suo lavoro, Graziano Stacchio, il benzinaio di Nanto – nel Vicentino – che martedì scorso ha sparato a un bandito armato in procinto di fareVicenza, il benzinaio Stacchio: penso ai figli del bandito – Tgcom24
Confessa di essere disorientato, in uno stato di confusione totale e di malessere. “Penso ai figli di quell’uomo – è il suo sfogo – Mi fa male pensare a loro. A volte mi dico che ho fatto bene, poco dopo cado nello sconforto”. Poche battute scambiate con un cronista del Corriere, a cui il benzinaio rivela che per lui “è imbarazzante avere una scorta. Io francamente non temo reazioni – dice – penso che i parenti della vittima abbiano capito perché ho sparato e che non volevo uccidere quell’uomo”.
E ancora “non sono un divo, non sono un politico, non vorrei essere strumentalizzato. Lasciatemi al mio lavoro”, è l’invito rivolto a tutti, giornalisti, politici, autorità. “E’ giusto che tutti dicano quel che pensano – conclude amaramente Stacchio – Se questo servirà a portare più sicurezza dei paesini va bene, ma io non sono un esempio”.
irruzione in una gioielleria, ferendolo mortalmente. Cronaca da radio piazza news