FlixBus: ampliata l’offerta verso Napoli e Campania per i ponti di primavera

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In vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, FlixBus incrementa l’offerta su strada per facilitare il rientro a Napoli e in Campania dei fuorisede, nonché per incentivare la scoperta del patrimonio locale per chi arriva da fuori regione. Su alcuni autobus diretti nella regione si registra già il tutto esaurito.

Alleghiamo e condividiamo di seguito il relativo comunicato stampa e un’immagine. Altre foto sono disponibili qui.

Ringraziandovi per l’attenzione, restiamo a disposizione e vi auguriamo una buona giornata.

Ufficio Stampa FlixBus Italia

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FlixBus rafforza l’offerta per i ponti di primavera: più autobus per la provincia di Napoli e la Campania

Andrea Incondi, MD di FlixBus Italia: «Aggiungiamo km per ridurre le distanze tra le persone e supportare la scoperta del territorio»

 

+++ L’operatore ha ampliato il numero degli autobus su strada per incentivare la conoscenza del patrimonio nazionale e facilitare il rientro in famiglia di chi vive lontano dalla città di origine.

+++ Fra Roma e Napoli opereranno più di 20 corse giornaliere, fra Milano e Napoli più di 10 e fra Bologna e Napoli fino a sette. Sono già al completo alcuni autobus diretti nel Mezzogiorno.

+++ L’aumento di prenotazioni racconta i nuovi «viaggiatori del cuore»: la ricerca di Squadrati per FlixBus fa luce su una nuova categoria di passeggeri, sempre più legati agli affetti.

 

Milano, 24 aprile 2024 – FlixBus potenzia l’offerta su strada in vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Su diverse linee della società circolerà un maggior numero di autobus, per consentire a chiunque di scoprire nuove mete in modo ancora più flessibile o di ricongiungersi coi propri affetti con più facilità, con la possibilità di viaggiare anche di notte sulle tratte più lunghe.

Soprattutto sulle tratte dirette a sud, dove per molte persone la disponibilità di corse notturne si offre come la soluzione ideale per ottimizzare i tempi, alcuni autobus sono già al completo. Proprio a fronte di questo incremento nella domanda, FlixBus ha prestato particolare attenzione alle direttrici che collegano le grandi città universitarie del nord e centro Italia con il Mezzogiorno.

Napoli sarà raggiungibile da Roma più di 20 volte al giorno, da Firenze fino più di 10 volte al giorno, da Milano oltre 10, da Bologna fino a sette e da Torino fino a sei. Anche chi lavora o studia in città come Perugia, Siena, Modena, Parma o Padova potrà fare ritorno nel capoluogo senza bisogno di cambiare, in alcuni casi anche in notturna imbarcandosi la sera e arrivando in città la mattina.

Potrà rientrare a casa con facilità anche chi deve raggiungere Pompei e la Penisola Sorrentina. Fra i collegamenti attivi con queste aree, si segnalano quelli in partenza da Roma, Milano e Bologna e diretti a Pompei, e quelli che permettono di raggiungere da Roma, senza alcun cambio, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Piano di Sorrento, Meta, Sant’Agnello e Sorrento.

«Vogliamo continuare a supportare la scoperta del nostro territorio e del suo patrimonio, garantendo un’offerta di qualità, per tutte le tasche e ancora più capillare», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Gli ultimi anni ci hanno ricordato il valore profondo delle relazioni umane. Vogliamo quindi fare la nostra parte perché chi vive lontano dalle persone care non debba rinunciare, per motivi economici o per mancanza di soluzioni di viaggio, a un abbraccio in più. Aumentando i km su strada, vogliamo contribuire a ridurre questa distanza», ha aggiunto Incondi.

Oltre che nel Napoletano, FlixBus è attiva anche in tutte le altre province campane. Tutte le tratte sono in vendita sul sito www.flixbus.it, tramite l’app FlixBus e nei punti vendita sul territorio.

 

I «viaggiatori del cuore» che tornano a casa: l’indagine fa luce su un nuovo tipo di passeggero

Secondo lo studio Cosa ci spinge a viaggiare, commissionato da FlixBus alla società di ricerche Squadrati, nel post-pandemia 1 persona su 4 viaggia per motivi di affetto, attribuendo un’importanza fondamentale alla famiglia e alle amicizie. La nuova centralità di questa categoria, che l’indagine chiama «viaggiatori del cuore», si riflette nell’aumento di prenotazioni registrato a ridosso dei ponti di primavera.

L’importanza degli affetti è sempre più centrale all’indomani del periodo pandemico: per gran parte delle persone, infatti, oggi viaggiare significa «ritrovare il proprio benessere» (come dichiarato dal 47% del campione intervistato, contro il 36% del pre-pandemia) e «stare con le persone a cui si vuole bene» (come dichiarato dal 34% del campione, contro il 23% del pre-pandemia).[1]

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